Il biologico è spesso associato al settore agroalimentare, ma negli ultimi anni è cresciuta anche la diffusione di prodotti bio e green in altri ambiti come i tessuti e i cosmetici. E molto spesso chi desidera optare per uno stile di vita sempre più sostenibile, o introdurre nella propria azienda strategie green concrete, può essere attratto dalle opzioni di prodotti per la cura della persona, abbigliamento, accessori e packaging che richiama le stesse garanzie e marchi che ha imparato a conoscere in ambito alimentare. In altre parole, la certificazione biologica genera fiducia anche in altri settori. Ma che cosa significa scegliere tessuti e cosmetici biologici e che opzioni abbiamo a disposizione? Proprio di questo parliamo in questo articolo!
Biologico in Italia: 9 famiglie su 10 hanno sperimentato almeno un prodotto bio
Il trend di crescita dell’intero settore del biologico è evidente da anni. Secondo i dati dell’Osservatorio SANA presentati nell’autunno 2020, le vendite di biologico in Italia sono aumentate del 7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo complessivamente i 4,3 miliardi di euro.
Soltanto nella Grande Distribuzione Organizzata, ovvero nei principali canali di vendita e supermercati, è stato registrato un aumento del 5% dei prodotti “green” nel carrello, ma soprattutto è cresciuto considerevolmente la percentuale di famiglie che ha avuto almeno un'occasione di acquisto di un prodotto bio: l’88% rispetto al 53% del 2012.
Il biologico cresce, trainato dal settore alimentare, ed espande la proposta rivolta a un consumatore sempre più green. La sostenibilità si sta trasformando in un fattore di scelta sempre più determinante e non si limita più soltanto al cibo - come conferma anche la presenza di un sistema di rating dei tessuti voluto e promosso dal WWF. Nel carrello di chi ha a cuore questo tema troviamo anche tessuti biologici, cosmetici bio con packaging sostenibile, prodotti beauty plastic-free e biologici essi stessi.
Tessuti bio e cosmetici green: che cosa sono?
Quando parliamo di tessuti biologici facciamo riferimento alle fibre naturali, ricavate da piante vegetali o animali e prodotte senza l’utilizzo di sostanze tossiche e processi chimici dannosi per l'uomo e l'ambiente. Tra questi ci sono il lino, la canapa, la juta, il cotone, la lana e il ramia. Si tratta quindi di tessuti ecologici, sicuri per la salute di chi li usa. Per questo trovano largo impiego nella cosmetica e nell’alimentare, settori con esigenze particolari per la natura delicata dei prodotti offerti. Queste fibre sono anche leggere, morbide, traspiranti, biodegradabili e resistenti.
Per attestare la loro provenienza ecologica, derivante da lavorazioni che hanno un basso impatto ambientale, è possibile richiedere delle apposite certificazioni. Tra le più comuni ricordiamo GOTS (Global Organic Textile Standard) e OEKO-TEX®. La richiesta è volontaria e per ottenere la certificazione i tessuti devono essere sottoposti a diversi test.
Mentre i cosmetici biologici sono tali quando almeno il 95% degli ingredienti è certificato e, durante la produzione, non vengono impiegati derivati di origine petrolifera, formaldeide, paraffine, OGM, coloranti e profumi sintetici. In entrambi i casi possiamo considerare bio un prodotto che nelle fasi di produzione ha il minor impatto inquinante sull’ambiente circostante.
Le principali caratteristiche che accomunano i cosmetici green sono:
- l’alta percentuale di ingredienti di origine vegetale;
- gli ingredienti provenienti da produzioni a basso impatto ambientale, a km zero e/o filiere controllate;
- l’uso di tensioattivi delicati che non compromettono l’equilibrio idro-lipidico della pelle;
- una produzione cruelty free:
- un packaging riciclabile o a basso impatto ambientale.
In ogni caso, un vero prodotto biologico si riconosce dal fatto che è certificato. Esistono, in Italia, diversi tipi di certificazione, i principali per la cosmesi sono:
- Cosmos;
- Natrue;
- ICEA (Istituto per la Certificazione Ambientale);
- CCPB (Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici);
- AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica).
In concreto, tra le molte opzioni di prodotti con certificazione possiamo trovare t-shirt in cotone biologico, saponi solidi (compresi gli shampoo), deodoranti bio, sacchetti di tessuto per conservare e proteggere i nostri oggetti in materiali naturali e, per l’appunto, certificati. Un esempio sono i sacchetti di tessuto naturale che noi di Sacchetti di Tessuto realizziamo ponendo l’accento sulla qualità delle fibre e possiamo adattare a varie funzionalità.
Sacchetti di tessuto bio, saponi solidi e le altre soluzioni per consumatori e aziende
A partire da un tessuto biologico e naturale, si possono creare moltissimi prodotti diversi come pochette per i trucchi, borse in tela per trasportare libri o oggetti, shopper per la spesa, sacchetti per scarpe e accessori, sacchetti porta pane e molto altro. Il nostro sacchetto in rete di cotone certificato OEKO-TEX®, in particolare, è pensato proprio per la cosmetica: realizzato in rete e con due ganci sempre in tessuto è ideale per saponi solidi.
OEKO-TEX® è uno standard unico di certificazione e controllo nel settore delle materie prime tessili, dei semilavorati e dei prodotti finiti. Indica, in particolare, prodotti che non rappresentano un rischio per la salute dei consumatori. Enti indipendenti si occupano della valutazione di questi parametri su richiesta di un’azienda: nel caso in cui il tessuto valutato sia privo di elementi nocivi, è possibile riportare in etichetta il logo della certificazione, un numero di serie e il nome dell’istituto che ha effettuato l’analisi, nella piena trasparenza e tutela dell’utente/consumatore.
Il nostro sacchetto di rete di cotone naturale è realizzato proprio con un tessuto certificato, ed è progettato appositamente per il settore della cosmesi. È ideale per contenere saponi, creme o spugnette che vanno a contatto con la pelle e che, di conseguenza, hanno bisogno anche di essere riposte in un sacchetto sicuro.
Packaging e prodotti bio per rispondere alle esigenze green dei clienti
Scegliere il bio anche nei tessuti e nella cosmetica può essere una scelta personale, oppure una scelta aziendale. In entrambi i casi, oltre alla certificazione, assume centralità l’attenzione al packaging. Un prodotto biologico confezionato in plastica, ad esempio, genera ugualmente eccedenze e inquinamento, mentre anche lo stesso flacone, se realizzato in un materiale riciclato, può fare la differenza e minimizzarne l’impatto ambientale.
Come evidenziato da un’ampia indagine di Nomisma realizzata nel 2020, il 46% degli italiani preferisce acquistare prodotti cosmetici con packaging sostenibile, che quindi ha un ridotto impatto sull’ambiente circostante, mentre il 43% opta per gli imballaggi sostenibili anche quando acquista prodotti alimentari.
Si parla con sempre più frequenza di “green marketing” come di una leva per la crescita. Non va interpretata come una moda per aumentare semplicemente gli utili, ma piuttosto come un elemento di una visione strategica che fa crescere il valore percepito del prodotto di un’azienda.
Scegliere tessuti biologici - anche per gli imballaggi - e cosmetici certificati, in ultima analisi, è indicatore di una consapevolezza dell’impatto che le filiere di produzione tradizionali hanno sull’ambiente in termini di inquinamento delle risorse naturali, di deterioramento degli ambienti e anche di impatto sulla salute delle persone.
Optare per prodotti che, al contrario, dimostrano il rispetto della natura lungo tutto il processo produttivo e uno sforzo concreto per minimizzare eccedenze, sprechi e inquinamento significa compiere scelte responsabili nei confronti del pianeta e del futuro della collettività.
Parlare di bio, green e sostenibilità non significa scegliere prodotti più naturali di altri, ma significa instaurare un nuovo stile di vita più salutare che tutti dovrebbero condividere per il proprio bene, quello altrui e dell’ambiente.
Uno stile di vita che predilige:
- la scelta di prodotti a basso impatto provenienti da aziende che dimostrano la loro attenzione alle formule e all’ambiente,
- riciclare e riutilizzare,
- cercare di ridurre gli sprechi.
La buona notizia è che le alternative oggi sono numerose e che riguardano sia il prodotto in sé - come nel caso dei saponi solidi che non hanno bisogno di flaconi di plastica, ad esempio - sia il packaging - con l’impiego dei sacchetti di tessuto al posto del cellophane. Sono le scelte individuali e aziendali che possono fare la differenza.
La nostra produzione con tessuti biologici
Per la nostra produzione utilizziamo i tessuti naturali e sostenibili migliori disponibili sul mercato. Da oltre 10 anni dedichiamo tutta la nostra passione e il nostro studio per creare sacchetti in tessuto che rispecchino i desideri e le richieste dei nostri clienti (e dei loro clienti).
Cotone, canapa, lino, juta… quale sarà il tessuto migliore per il packaging della tua azienda? Crea con noi il tuo packaging personalizzato in tessuto bio.
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