02/01/2023
sacchetti compostabili

Sacchetti compostabili, di carta, di plastica o di tessuto: quali preferisci quando vai a fare la spesa?

Ogni volta che facciamo compere in un negozio o acquistiamo online non compriamo solo prodotti, ma anche il loro imballaggio.

Il packaging è un oggetto di uso quotidiano, ma non sempre è composto da sostanze ecologiche e spesso non viene correttamente smaltito.
Tutto ciò va a discapito dell’ecosistema.

Per favorire una maggiore salvaguardia dell’ambiente, molti Paesi incentivano l’utilizzo di sacchetti composti da materiali plastic-free come carta, tessuti, materiale bioplastico, compostabile o riciclato.

Le alternative quindi sono numerose e tra le più ecologiche spicca il sacchetto compostabile, che si decompone in pochissimo tempo, senza lasciare residui pericolosi per la salute collettiva o inquinanti per l’ambiente.

Questo tipo di confezione è piuttosto fragile e poco personalizzabile, per questo molti brand che ricercano confezioni resistenti, durature ed esteticamente curate, non possono utilizzarlo come packaging primario per la propria attività.

Qual è l’alternativa migliore per le realtà che vogliono adottare un packaging green? La nostra risposta è quella di scegliere sacchetti in tessuto bio ecologici: sostenibili, di lunghissima durata e riciclabili!

Vediamo insieme cosa sono questi e cosa li differenzia.

Cosa sono i sacchetti compostabili

I sacchetti compostabili sono usati soprattutto in ambito alimentare, nella raccolta dell’umido e in tutte le situazioni che richiedono l'utilizzo di prodotti smaltibili nell'ambiente. Si ottengono impiegando sostanze vegetali, in particolare il Mater-Bi che è un derivato del mais.

In Europa ogni sacchetto deve essere testato con il metodo standard EN 14046 (anche chiamato ISO 14855) e definito compostabile se, lasciato per sei mesi in un ambiente ricco di anidride carbonica, almeno il 90% della sua superficie deteriora.

Li si vede spesso nei supermercati, utilizzati al posto delle buste in plastica per il trasporto della spesa o per contentare generi alimentari sfusi acquistati nel reparto orto-frutta.
Anche nei negozietti è possibile riceverli dopo l’acquisto perché, a partire dal 2017, il D.L. 91/2017, art. 9-bis impedisce l’utilizzo di quelli in plastica.

Essendo prodotti di origine vegetale, il processo di decomposizione avviene in un lasso di tempo inferiore ai 3 mesi. Lo smaltimento è quindi molto semplice e veloce e l’impatto ambientale estremamente ridotto rispetto alle altre alternative utilizzate in passato.

La strabiliante caratteristica di decomposizione non legittima però la dispersione di questi sacchetti nell’ambiente, che dovranno essere riciclati tramite il corretto utilizzo di umidità, calore e ossigeno.

Compostabile non significa biodegradabile

Sono in tanti a confondere il termine compostabile con biodegradabile. Si tratta di due espressioni all’apparenza simili, ma che si riferiscono a materiali e processi ben distinti.

Con compostabile si intende un materiale che – come suggerisce la parola stessa – può trasformarsi in compost, una sorta di terriccio ottenibile tramite un processo biochimico che sfrutta l'azione metabolica di animali invertebrati - come i lombrichi - e di alcuni batteri, funghi e altri organismi del suolo per scomporre la materia. Ciò che è compostabile ha quindi una durata limitata e torna completamente alla natura, trasformandosi in concime naturale o fertilizzante: proprio per questi motivi è visto come il materiale più ecologico e sostenibile per l’ambiente.

Anche il materiale biodegradabile deve essere scomposto in elementi più semplici, ma non si decompone mai del tutto perché contiene plastica. La polvere di plastica residua, infatti, rimane nell’ambiente per decenni. Inoltre, i tempi di biodegradazione dipendono dal tipo di materiale di cui l’oggetto in questione è fatto e dal luogo in cui si trova quando inizia il processo di decomposizione.

In ultimo, bisogna sottolineare che un materiale compostabile è a tutti gli effetti anche biodegradabile, ma uno degradabile non è per forza compostabile.

Sacchetti bio ecologici: cosa sono e quali vantaggi hanno

Tra le alternative per un packaging più green e duraturo c’è sicuramente il sacchetto bio ecologico, composto da fibre naturali e/o certificate, biodegradabili, e creato con processi industriali sostenibili.

Il packaging è, per definizione, l’imballaggio che contiene gli articoli venduti. Ma riveste anche altre funzioni:

  • prima di tutto deve proteggere i prodotti (o gli alimenti) non solo durante il tragitto negozio-casa, ma anche quando si ripongono in un armadio, cassetto, mensola o altro luogo, in vista di utilizzi futuri. Deve quindi essere resistente agli strappi, allo sporco, alla polvere e all’umidità
  • ha una funzione estetica, deve poter essere personalizzato nell’aspetto per allinearsi agli elementi grafici dei marchi, perché al giorno d’oggi è, a tutti gli effetti, un elemento di marketing aziendale.

I sacchetti compostabili, fragili e di breve durata, non sono la scelta adatta per un brand che vuole sfruttare al meglio le confezioni per veicolare la propria immagine. I sacchetti bio ecologici, invece, hanno le caratteristiche necessarie per poter essere utilizzati come packaging principale.

La sostenibilità è essenziale per l’immagine dei brand, ma ci sono altre qualità da non sottovalutare

La sostenibilità è una parte ormai essenziale del marketing, ma deve affiancarsi anche ad altre caratteristiche importanti per il brand e i suoi clienti: i colori riconoscibili, l’aspetto che attira subito l’attenzione, la forma, la resistenza e la durabilità.
Una caratteristica essenziale per il sacchetto è la sicurezza per la salute di persone e ambiente: non deve provocare reazioni allergiche, rilasciare microplastiche o modificare la composizione dei prodotti al suo interno

Ecco perché i sacchetti bio ecologici possono essere la soluzione migliore per molti brand. Parliamo di creazioni realizzate in:

  • cotone e la canapa, per chi desidera un tessuto “grezzo” ma allo stesso tempo resistente, originale e piacevole al tatto e alla vista;
  • lino, per packaging alternativo;
  • juta, per chi cerca qualcosa di più naturale, semplice e rustico.

Si tratta, in ogni caso, di materiali resistenti e riciclabili che possono dare risalto ai prodotti e accompagnare i clienti per tanti anni.

I tessuti che abbiamo citato, infatti, sono durevoli e personalizzabili in molti modi: puoi sceglierne la forma e il colore, puoi dotarli di cuciture robuste, di lustrini e perle, puoi applicare vari metodi di stampa per una resa grafica altrettanto resistente.

Ne sono una prova le creazioni che trovi nel nostro catalogo. Eccone alcune.

Sacchetti bio ecologici personalizzati: le nostre creazioni

Lavoriamo nel settore del packaging di tessuto da oltre un decennio, in tutti questi anni abbiamo arricchito la nostra proposta con una collezione di sacchetti bio ecologici 100% sostenibili, che si adattano a qualsiasi settore.

Qualche esempio? Dai un’occhiata alla shopper in rete di cotone naturale con manici rinforzati. Certificata Oeko-tex®, la stoffa di questo sacchetto non presenta rischi per la salute dei consumatori. La borsa si può utilizzare in fiera, come confezione per cosmetici o prodotti alimentari.

shopper bio ecologica in rete di cotone

Ma il fascino del cotone può declinarsi in mille sfaccettature: può essere combinato con varie fibre e lavorato in modalità differenti per assumere diversi aspetti. Possiamo trovarlo non solo sotto forma di rete semitrasparente, ma anche in versione mussola o grezza, in canvas o melange e in tanti altri modi.

Che ne pensi, invece, della canapa? Per scoprirla, ti proponiamo questo sacchetto portasapone. Ecologico e comodo da utilizzare, puoi personalizzarlo con una stampa colore pastello con vernici ad acqua e 100% ecocompatibili (tramite tecnica serigrafica). Con la sua morbidezza può avvolgere al suo interno un sapone bio, per diventare un pratico guanto da doccia, che potrai appendere grazie alla presina laterale.

sacchetto in canapa per saponi bio ecologico

Per chi ama lo stile rustico, senza dover scendere a patti con la comodità e la resistenza, c’è il sacchetto in juta misto cotone (juco) con chiusura a coulisse. La stoffa è totalmente naturale ed ecologica, perché composta da filati di cotone e juta naturali che si combinano in un tessuto color crema melange. Morbido e pratico, può accogliere al suo interno prodotti di cosmesi e da barberia.

sacchettino in juta

Infine, vogliamo mostrarti questo sacchetto in lino puro, comodo ed elegante grazie alla chiusura a caramella con nastrini in raso bianco, adatto per brand di abbigliamento, per accessori di lusso, per atelier e boutique.

sacchettino in juta

Queste creazioni sono solo un’anteprima di quelle che puoi trovare sul nostro catalogo!

Contattaci! Potremo trovare insieme il tuo sacchetto bio ecologico da personalizzare per renderlo al 100% sostenibile e in linea con l’immagine del tuo brand.