La corretta manutenzione dei tessuti non deve essere mai data per scontata perché da questa dipende la bellezza e la durabilità del prodotto.
Pensa che negli ultimi anni i sacchetti in tessuto sono sempre più utilizzati sia in casa che nei negozi e nei ristoranti. Dalle shopper in cotone riutilizzabili per fare la spesa quotidiana ai contenitori in juta per gli alimenti, molti sacchetti vengono proposti come alternativa alla borse di plastica oppure come comodi porta calzature per riporre le scarpe negli armadi o, ancora, come originali cestini portapane.
Colorati, con decorazioni o nella semplice versione naturale, i sacchetti di tessuto non sono tutti uguali perché possono essere realizzati con filati delicati e con fibre più o meno robuste. Per questo conoscere come affrontare la giusta manutenzione dei tessuti e la loro pulizia è fondamentale non solo per far durare più a lungo il sacchetto, ma anche per preservare la forma e la qualità del filato.
In questo articolo vedremo alcuni consigli su come puoi lavare i sacchetti in base ai tipi di tessuto più comuni e utilizzati, senza rovinare le fibre o far sbiadire i colori!
Manutenzione dei tessuti di cotone: ecco come fare
Il cotone è uno dei tessuti più utilizzati in qualsiasi settore e si presta perfettamente come shopper quotidiana per la spesa al posto delle buste di plastica. Resistente, naturale, ecologico e biodegradabile, il cotone è anche molto versatile. Può essere grezzo, realizzato con filati misti (il cosiddetto “cotone melange”) o lavorato con filati ritorti in ordito e trama per dare maggior robustezza e resistenza (il cosiddetto “cotone canvas”).
I tessuti di cotone si possono lavare sia a mano che in lavatrice, avendo cura di dividere i capi colorati da quelli neri e bianchi per evitare che i tessuti si rovinino o perdano colore.
Nel primo caso, si può prendere una bacinella, riempirla con acqua calda, aggiungere un detersivo naturale e immergere i sacchetti per circa 20 o 30 minuti. Una volta trascorso il tempo necessario, si può passare al risciacquo per togliere ogni residuo di sapone.
Se si vuole procedere con la lavatrice, invece, meglio optare per un programma con risciacquo e centrifuga breve. I tessuti bianchi possono sostenere temperature fino a 90°C, mentre i colorati non devono superare i 60°C. Nel caso di tessuti di cotone canvas, infine, è preferibile non superare i 30°C.
Per l'asciugatura? Meglio all'aria aperta.
Microfibra: lavaggio a mano e in lavatrice
Molto resistente, traspirante e leggero, il tessuto di microfibra è uno tra i più diffusi nel settore dell'abbigliamento e viene spesso utilizzato per realizzare sacchetti porta accessori.
La manutenzione dei tessuti in microfibra è molto semplice e bastano poche accortezze per lavare correttamente i sacchetti che si hanno in casa, in modo da farli durare il più a lungo possibile.
Se si preferisce lavarli a mano basta prendere una bacinella, riempirla d'acqua e un po' di sapone (meglio un prodotto naturale) e lasciare il sacchetto in ammollo almeno 30 minuti.
Se non ci sono macchie ostinate, trascorso il tempo necessario per l'ammollo, non resta che sciacquare il sacchetto per eliminare ogni residuo di sapone e passare all'asciugatura. Nel caso, invece, siano presenti ancora delle macchie si può strofinare il tessuto per farle sparire.
E per quanto riguarda la lavatrice? Sicuramente bisogna fare attenzione a scegliere il giusto programma come quello dedicato ai materiali sintetici oppure si può scegliere il lavaggio personalizzato ad una temperatura tra i 60°C o inferiore. Per quanto riguarda la centrifuga, anche se i tessuti in microfibra la sopportano bene, è opportuno però evitare i cicli troppo potenti.
L’asciugatura all’aria aperta è consigliata, ma è meglio non stendere i sacchetti con le mollette per evitare che il tessuto si rovini.
Come lavare il raso per mantenerlo bello e morbido
Lucido e molto morbido al tatto, il raso è un tessuto abbastanza delicato che viene utilizzato spesso nelle case come sacchetto per contenere abiti, gioielli o profumi. Ne esistono di diverse varietà e alcuni di queste nascono dall'intreccio di filati differenti come cotone, seta o tessuti sintetici in grado di rendere il sacchetto più o meno morbido e lucido.
Per una corretta manutenzione dei sacchetti di tessuto di raso solitamente è indicato un lavaggio a mano perché evita di scolorire le fibre. In questo caso basta prendere una bacinella, riempirla con acqua fredda e lasciare il sacchetto in ammollo per circa 15 o 20 minuti aggiungendo un sapone liquido poco aggressivo, meglio se naturale.
Nel caso siano presenti delle macchie, si può mettere un po' di sapone aggiuntivo sulla parte non pulita del tessuto e, con molta delicatezza, massaggiare la zona fino a quando la macchia non svanisce. Si passerà poi al risciacquo con acqua corrente fredda per togliere ogni residuo di sapone, evitando di strizzare il tessuto.
Se non si può evitare il lavaggio in lavatrice bisogna ricordare di scegliere un programma per capi delicati, ovvero a bassa temperatura e bassa velocità di centrifuga. Meglio verificare se questa opzione è presente nel proprio elettrodomestico prima del lavaggio.
Per l’asciugatura dei tessuti è consigliata l’aria aperta evitando il contatto diretto e prolungato con il sole.
Sacchetto di lino personalizzato? Ecco come si lava
Un altro tessuto molto diffuso e resistente è il lino; sempre più spesso utilizzato nell'abbigliamento, per la biancheria casalinga, sacchetti d'uso alimentare o come trousse per cosmetici.
La sua manutenzione è abbastanza semplice perché resiste sia a lavaggi in lavatrice che a mano.
Se il sacchetto è colorato, però, è meglio dividere i tessuti per colore prima di procedere alla pulizia; invece, se il lino puro è personalizzato, con un ricamo oppure una stampa, è meglio preferire un lavaggio delicato a mano.
Per farlo si può prendere una bacinella, riempirla con acqua calda e un po' di sapone delicato e immergere il sacchetto in lino per circa 30 minuti. Se sono presenti della macchie ostinate si può optare per l'utilizzo del sapone di Marsiglia da lasciare agire un'oretta sulla macchia.
Se si preferisce il lavaggio in lavatrice allora è bene scegliere un programma personalizzato in base al colore del sacchetto di lino che non superi i 60°C in caso di capi bianchi e i 40°C per quelli colorati. Per evitare di rovinare il sacchetto, meglio escludere la centrifuga o impostarla per un ciclo delicato.
Il sacchetto è ingiallito? In tal caso, prima di proseguire con il lavaggio a mano o in lavatrice, si può inserire il tessuto in una bacinella con del sapone di Marsiglia e lasciarlo in ammollo per un'ora.
Un ultimo consiglio: meglio far asciugare il tessuto steso al contrario e non alla luce diretta del sole.
Manutenzione dei tessuti di Juta: attenzione alla trama
Molto resistente ma allo stesso tempo delicata, la juta è naturale e biodegradabile. Va trattata con cura perché la sua trama, un po' grossolana, tende a sfilacciarsi o deformarsi.
È spesso utilizzata per la conservazione di cibi o come oggetto per l'arredamento e, all'occorrenza, si trasforma in un coprivaso per piante di design. Venendo a contatto con cibi e terra necessita di una pulizia più frequente e qualche accortezza particolare.
Nello specifico, per il lavaggio a mano, è sempre meglio preferire dell'acqua fredda e un detergente molto delicato per evitare di danneggiare la trama. L'ammollo deve durare pochissimi minuti e, nel caso siano presenti delle macchie, si può prendere una spugnetta umida e passarla delicatamente sul tessuto, senza sfregare, per poi risciacquare con acqua fredda.
Per quanto riguarda la lavatrice bisogna optare per un programma per capi delicati a bassa temperatura aggiungendo un detergente delicato e un ammorbidente. Meglio evitare la centrifuga.
Per l’asciugatura è preferibile stendere il sacchetto tra due asciugamani da appoggiare su una superficie piana (come una sedia). In questo modo, l’acqua scenderà pian piano depositandosi tra gli asciugamani senza conseguenze sulla trama del tessuto.
Come lavare i Sacchetti di Tessuto in canapa
I tessuti in canapa sono naturali, biodegradabili e molto resistenti. Per questo vengono scelti per proteggere calzature, abiti e come contenitori per saponi, anche da viaggio.
La manutenzione dei tessuti in canapa è abbastanza semplice, anche se bisogna prestare qualche attenzione per evitare che le fibre si rovinino. Per il lavaggio a mano, ad esempio, basta mettere il sacchetto in ammollo per circa 20 minuti in acqua tiepida, preferendo sempre l'utilizzo di detersivi naturali che evitano di rovinare il tessuto e di far sbiadire il colore. Il sacchetto va poi risciacquato con acqua corrente tiepida.
Per quanto riguarda il lavaggio in lavatrice, invece, è meglio usare il programma per capi delicati. Un buon trucco da provare per mantenere intatta la fibra del tessuto di canapa è quello di inserire il sacchetto all'interno di una rete salvabiancheria prima di avviare il programma.
Per l'asciugatura all'aria aperta, è bene evitare i raggi del sole diretti.
3 regole d’oro per la manutenzione dei tessuti
Finora abbiamo visto come si possono lavare i tessuti senza rovinarli, per far sì che durino più a lungo. Per una corretta manutenzione dei tessuti è sempre bene seguire 3 semplici regole che ti permetteranno di farli durare ancora più a lungo.
In particolare devi:
- Leggere sempre le etichette: qui sono riportate tutte le informazioni fondamentali per una corretta manutenzione dei tessuti. Non solo è riportata la composizione, ma anche utili consigli per il lavaggio e l’asciugatura.
- Utilizzare detergenti delicati: scegliere di utilizzare dei prodotti delicati per la detersione dei tessuti è l’ideale se si vogliono preservare più a lungo fibre e filati. Meglio ancora se questi detersivi sono anche ecologici!
- Verificare se i tessuti sono colorati, con stampe o personalizzazioni: i capi colorati non vanno lavati insieme a quelli bianchi per evitare che i primi macchino i secondi. Inoltre, se i tuoi sacchetti di tessuto sono personalizzati e presentano stampe o ricami devi avere qualche accortezza in più, come propendere per un lavaggio a mano oppure evitare il contatto diretto con il ferro da stiro.
Quale tessuto preferisci per il tuo brand?
Conoscere la manutenzione dei tessuti è molto importante per far durare più a lungo tutti i filati, anche quelli più delicati, naturali ed ecosostenibili. Adesso che sai come prendertene cura, che ne dici di scegliere il sacchetto di tessuto più adatto alle tue esigenze?
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