Le fiere italiane del 2022 sono tornate a mostrare al mondo la struttura produttiva industriale del nostro paese. I numeri hanno superato le aspettative: nonostante le avversità degli ultimi anni, prime fra tutte la pandemia da Covid - che ha costretto gli enti fieristici a riorganizzare il calendario degli appuntamenti - e la delicata situazione geopolitica internazionale, che sta condizionando la produzione e la logistica di quasi tutti i settori.
I numeri ufficiali non sono ancora stati pubblicati dall’AEFI (Associazione Esposizione Fiere Italiane), ma sappiamo che sono state decine le esposizioni che si sono tenute nel primo quadrimestre dell’anno. Solo nel polo fieristico di Milano, sono stati circa 32 gli eventi in programma fino a giugno!
Luca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, ha espresso parole molto rassicuranti ad Adnkronos (agenzia di stampa italiana) sul destino delle fiere: “Questo è un anno di conferma della ripartenza. In questo momento le adesioni sono buone, ci sono molti espositori che arrivano, abbiamo avuto conferme da parte delle aziende e dei buyer. [...] Chiaramente abbiamo delle incertezze per quello che sta avvenendo oggi, - continua, riferendosi alla situazione in Ucraina - ma questa cosa non sta fermando la voglia di partecipare in presenza in fiera.”
Un bilancio quindi relativamente positivo, ma vediamo nel dettaglio quali sono stati i trend di quest’anno e quali sono state le fiere di settore più importanti.
Le fiere di settore più importanti che si sono tenute in Italia nel 2022
MarcabyBolognafiere, IPACK-IMA, Vinitaly, Salone del Mobile: il sistema fieristico italiano offre ogni anno tantissimi appuntamenti, alcuni molto attesi anche a livello internazionale. Sarebbe impossibile illustrarli tutti, per questo ci limiteremo ad osservare solo alcune delle maggiori fiere del 2022.
1. Cosmoprof (28 aprile - 2 maggio 2022)
Il Cosmoprof, giunto alla sua 53° edizione, non ha bisogno di presentazioni.
Conosciuta a livello internazionale, questa fiera è leader nel settore della cosmetica e della bellezza professionale e accoglie ogni anno a Bologna decine di stand e migliaia di visitatori da tutto il mondo.
L’edizione di quest’anno ha coinvolto 220.057 operatori provenienti da più di 140 paesi e più di 2.700 aziende espositrici da 70 paesi.
Tra i temi toccati nel corso dell’evento, ricordiamo i modi migliori per esprimere la propria professionalità e migliorare le proprie opportunità di business. Inoltre, sono stati analizzati gli effetti che la pandemia ha avuto nel settore, visto che molte aziende sono state costrette a chiudere per lungo tempo. Anche quest’anno è stata allestita un’area dedicata all'ambito del packaging, in particolare quello sostenibile che è ormai sempre più richiesto dai consumatori.
2. Cibus (3-6 Maggio 2022)
Cibus è una fiera agroalimentare che si tiene ogni anno a Parma, la città considerata la culla del cibo italiano. L'edizione 2022 ha superato ogni aspettativa tornando ai numeri di affluenza del pre-pandemia, con la presenza di circa 60.000 operatori.
Oltre ai temi principali di settore, come quello della gastronomia, dell’Ho.re.ca e del food business, anche durante questo appuntamento sono state affrontate le questioni riguardanti le ripercussioni della pandemia e della guerra in Ucraina.
3. Ecomondo 2022 e Key Energy (8-11 novembre 2022)
Ecomondo è la fiera leader internazionale sulla green economy in Europa e sulla transizione verso nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa.
La sua 25° edizione si è tenuta lo scorso novembre alla Fiera di Rimini in contemporanea con Key Energy, evento affine dedicato alle energie rinnovabili. I temi trattati sono stati il futuro della green economy, l’economia del mare e delle foreste, lo sviluppo dell’economia circolare e la transizione ecologica.
L’industria del tessile è rimasta al centro dell’attenzione per il secondo anno di fila, grazie all’appuntamento Osservatorio Tessile. Un hub di riflessione nato per comprendere come la filiera della moda potrebbe utilizzare le potenzialità della green economy per rendere più sostenibile l'intero ciclo di vita dei prodotti.
Perché le fiere sono così importanti per le aziende e come prepararsi a partecipare
Le fiere sono un ottimo modo per conoscere le novità e le innovazioni del settore, ma anche per creare nuovi contatti, in particolare:
- Potenziali clienti: mostrando i tuoi prodotti in fiera puoi attirare l'attenzione dei visitatori che potrebbero diventare nuovi clienti.
- Potenziali partner: le persone del tuo settore che partecipano agli eventi possono aiutarti a far conoscere il tuo prodotto o servizio a un vasto pubblico. In generale le partnership sono reciprocamente vantaggiose perché entrambe le parti possono raccogliere maggiori contatti, nuove relazioni e opportunità di business…
Vuoi partecipare alle prossime fiere del 2023?
Beh allora è ora di iniziare a prepararsi!
Prima di tutto, un po’ di ricerca. Dovresti individuare gli appuntamenti riguardanti il tuo ambito di competenza: l’anno prossimo, per esempio, ritorneranno puntuali Cosmoprof e Cibus, ma le occasioni di esporre saranno numerose con Vinitaly, BIT Milano, SANA e Milano Fashion Week, per non parlare delle centinaia di fiere che si svolgeranno all’estero!
Dopo aver deciso a quali eventi partecipare, assicurati di avere uno stand attraente e ben progettato che potrà aiutarti a conquistare i visitatori. Promuovi la tua partecipazione attraverso i social media e altri canali pubblicitari, come la stampa e i banner online.
Infine, scegli l’imballaggio migliore per il tuo prodotto: dovrebbe essere in linea con i valori e l’immagine del tuo brand, meglio ancora se composto da materiali ecologici. Il nostro consiglio è quello di scegliere confezioni in tessuto, che sono sostenibili, riciclabili e personalizzabili in ogni dettaglio!
Cerchi una confezione in tessuto d’effetto per la tua partecipazione in fiera? Ecco alcune idee
Gli elementi da considerare quando opti per un sacchetto di tessuto da proporre in fiera sono diversi: innanzitutto le dimensioni e il modello giusto, da personalizzare perché rispecchi fedelmente l’immagine della tua azienda. Puoi far imprimere il logo o il nome del tuo brand, oppure fornire altri dettagli come indirizzo e recapito telefonico, per lasciare informazioni di contatto a chi riceve e vede la confezione. Infine dovresti trovare il tessuto migliore per i tuoi scopi e per i tuoi prodotti.
Le stoffe a disposizione sul mercato sono davvero tantissime e ognuna ha caratteristiche particolari che possono adattarsi a uno specifico settore piuttosto che a un altro.
Per esempio, se cerchi una confezione per salumi, formaggi, insaccati o altri generi alimentari, puoi utilizzare tessuti certificati, naturali e traspiranti. In questi casi l’ideale sarebbe un sacchetto in cotone o in juta.
Per i settori di abbigliamento, pelletteria e gioielleria potresti scegliere tessuti pregiati come il velluto o il raso.
Vendi creme, saponi o trucchi?
La scelta migliore potrebbe essere una trousse in jacroki o in cotone in cui inserire i tester dei tuoi prodotti da far provare ai visitatori.
Oppure puoi optare per una pratica shopper di tela di cotone naturale che può essere, allo stesso tempo, sia una confezione per i tuoi gadget sia un veicolo promozionale che i visitatori porteranno con loro durante la fiera e anche dopo, una volta tornati a casa.
Prepariamo insieme il tuo packaging per le fiere 2023
Nel 2022 le fiere italiane sono tornate all’antico splendore, ma ora è tempo di prepararsi agli eventi fieristici del prossimo anno.
Vuoi partecipare a quelle del 2023? Dai un’occhiata al nostro catalogo e scegli il sacchetto di tessuto migliore per la tua presenza in fiera oppure contattaci per crearne uno insieme, interamente personalizzato in ogni minimo dettaglio.