Sono passati più di due anni da quando l’arrivo del Coronavirus ha causato la cancellazione e la posticipazione di tanti eventi, tra cui le fiere del packaging e dell’alimentare. Il periodo di attesa sembra essere giunto al termine, infatti, già da quest'estate, diversi enti fieristici hanno ripreso i preparativi per organizzare fiere online e dal vivo.
Da Cibus alla Milano Fashion Week, da Sana al Cosmoprof Worldwide Bologna, mancavano solo le fiere per il settore del packaging alimentare.
Ecco quindi i prossimi appuntamenti del 2022.
Le più importanti fiere del packaging e dell’alimentare a cui potresti partecipare nel 2022
A causa della pandemia di Covid-19 la quasi totalità degli enti fieristici ha dovuto riorganizzare completamente il calendario degli appuntamenti - e le modalità di svolgimento: online o in presenza -, ma finalmente abbiamo le date per le prossime fiere del packaging alimentare del 2022. Ecco le più importanti:
- IPACK-IMA, nuova edizione, dal 3 al 6 maggio 2022. Dopo l’edizione 2021 in concomitanza con la Meat-Teach, questa fiera avrà una nuova edizione nel 2022, a Milano. Si tratta di una delle fiere più importanti a livello internazionale per il settore del packaging (alimentare e non), del processing e della logistica interna. L’evento rappresenta una piattaforma di incontro tra fornitori di tecnologie e le imprese utilizzatrici.
- IFFA - International trade fair for the meat industry, si terrà dal 14 al 19 maggio 2022. Ospitata a Francoforte, l’evento è dedicato non soltanto al packaging alimentare, ma anche ad altri beni di consumo, carne e lavorazione alimentare.
- Cibus Tec, dal 25 al 28 ottobre 2022 si terrà la nuova edizione della fiera di Parma - a cadenza biennale - dedicata alle tecnologie per la produzione, il packaging e la logistica dell’industria alimentare.
L’immagine del tuo Brand passa anche attraverso il packaging
Il packaging è uno strumento di comunicazione molto potente per le aziende, capace di attirare nuovi clienti, veicolare un messaggio preciso e raccontare persino la storia del brand.
Quando il settore del packaging incontra quello dell’alimentare, il discorso diventa però più complesso. Prima di tutto, per la tipologia di prodotti che deve contenere, l’imballaggio infatti deve essere sicuro e di qualità e mantenere queste caratteristiche nel corso del tempo. A ciò si aggiunge anche l’importanza che si dà sempre di più all’impatto ambientale di tali imballaggi: processo di produzione, reperimento delle materie prime e smaltimento acquisiscono un ruolo fondamentale per il rispetto dell’ambiente.
Ecco perché il packaging è così importante: qualità, trasparenza e sostenibilità sono i principi da rispettare per scegliere la confezione giusta, che dovrà rispondere alle caratteristiche del prodotto e, allo stesso tempo, rispettare le normative che regolano il food packaging.
Packaging per l’alimentare: quali soluzioni scegliere?
Non è facile trovare il packaging giusto per i propri prodotti alimentari. Come anticipato, la confezione è uno strumento di marketing ma, soprattutto, deve essere sicura per gli alimenti che conterrà e non deve essere potenzialmente dannosa per la salute dei clienti (e anche del Pianeta!).
Ma allora come si fa a scegliere il packaging giusto? Basta seguire alcune linee guida.
1. Rispetto delle normative
Materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti devono rispettare alcuni regolamenti:
- Il regolamento generale europeo a cui fare riferimento è il CE n. 1935/2004, che garantisce la sicurezza alimentare e la tracciabilità a livello comunitario.
- Il MOCA il regolamento che riguarda tutti i materiali ed oggetti che sono a contatto con gli alimenti. Al suo interno sono previste diverse normative che si differenziano per materiale, a tutela della salute del consumatore.
- La Direttiva (UE) 2019/904 - o Direttiva SUP (Single Use Plastic) - è invece un intervento normativo dell’Unione Europea per regolare l’utilizzo della plastica monouso.
- il Decreto del Ministero della Sanità (DM 21.03.1973 e successive modifiche) si applica al vetro, a materiali cellulosici, acciaio inossidabile, bande stagnate e cromate, ceramica, alluminio e gomme.
2. Materiali, forme e colori che si adattino al prodotto e al target di riferimento
Il packaging deve essere personalizzato per rispecchiare il tuo brand e per essere riconoscibile dai tuoi clienti. Oltre al contenuto, quindi, anche i colori, le forme, la grafica e i materiali degli imballaggi devono far in modo che il tuo prodotto sia subito individuabile.
3. Scegli il messaggio che vuoi veicolare
Abbiamo già detto che il packaging può aiutarti a far passare un messaggio e ti dà l’opportunità di sfruttare i trend del momento. Ad esempio, puoi sfruttare i materiali ecologici per comunicare l’impegno della tua azienda per la tutela dell’ambiente.
Bioplastiche, foglie di palma, canapa, polpa di cellulosa, carta riciclata, tessuti naturali e certificati: sono tanti i materiali tra cui scegliere. Materiali che ti permettono di offrire un imballaggio di alta qualità, sicuro e sostenibile, in grado di conservare perfettamente gli alimenti seguendo tutte le normative del settore.
Quando non è possibile evitare del tutto gli imballaggi in plastica è fondamentale conoscerne il ciclo di vita e informare i propri clienti sulle modalità di smaltimento del packaging.
Sacchetti di tessuto per un packaging alimentare sicuro, ecologico e d’effetto
Se vuoi partecipare a una fiera e hai bisogno della confezione giusta, i sacchetti di tessuto possono essere una scelta vincente.
Puoi trovare diverse tipologie di sacchetti in tanti materiali alternativi e sostenibili e interamente personalizzabili nei colori, nella forma e nella grafica per rispecchiare al massimo il tuo brand: canapa, juta, velluto, cotone… hai una vasta possibilità di scelta tra i tanti tessuti certificati e sicuri per racchiudere ed esaltare i tuoi prodotti!
Ad esempio, se cerchi una confezione ad effetto per salumi, formaggi e insaccati, un sacchetto in cotone e juta è la scelta ideale: sono due tessuti resistenti e traspiranti che terranno al sicuro i tuoi prodotti. Anche per i prodotti da forno i sacchetti di iuta o in cotone sono tra i più indicati perché naturali, al 100% biodegradabili e dalle alte proprietà traspiranti.
Cerchi qualcosa di più pregiato? Con il velluto o il raso puoi creare delle eleganti e lussuose confezioni per vini ed oli, oppure per conserve, insaccati e prodotti gastronomici della tradizione italiana.
Per contenere e conservare noci e legumi, puoi scegliere anche qui tra tante tipologie di sacchetti in canapa e juta, mentre con un sacchetto in cotone naturale twill potresti creare delle graziose confezioni per caffè e conserve da esporre sul tuo stand in fiera.
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Shopper, borse, pochettes: possiamo realizzare un sacchetto di tessuto personalizzato in ogni minimo dettaglio, con tessuti sostenibili e certificati.
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