Negli ultimi anni si è fatto largo un nuovo modo di pensare e fare ristorazione, più solidale e attento alle criticità ambientali della nostra epoca: stiamo parlando dei ristoranti sostenibili o eco-responsabili.
Si tratta di attività che si pongono come obiettivo quello di raggiungere un buon fatturato, facendo pesare il meno possibile la loro attività sull’ecosistema, assumendosi la responsabilità del proprio impatto sociale e ambientale.
Un nuovo modo di concepire la ristorazione che mette in pratica procedure e tecnologie innovative - e alternative - per rendere l’impresa più sostenibile, ridurre i costi fissi di gestione e offrire un servizio a un prezzo più basso e quindi concorrenziale.
Per essere definito eco-responsabile, il ristorante deve applicare misure per ridurre le proprie emissioni e favorire un consumo sostenibile: ecco alcuni passaggi fondamentali che ogni attività sostenibile dovrebbe prendere in considerazione.
1. Proponi piatti di stagione, fatti in casa e prodotti a km 0
Crea dei menù con piatti di stagione utilizzando prodotti locali, freschi di giornata e acquistati presso fornitori che garantiscono frutta e verdura a chilometro zero.
Assicurati inoltre che questi fornitori siano davvero sostenibili: cioè se partecipano al commercio solidale, se utilizzano materiali biodegradabili per i confezionamenti e come gestiscono le consegne per ridurre le emissioni di carburante.
Molti ristoratori preferiscono avere il proprio orto, anche piccolo, perché può essere di supporto alla raccolta delle materie prime necessarie per preparare le pietanze.
Anche alimenti come formaggi e latticini, marmellata o aceto sono spesso fatti in proprio: in questo modo ci si assicura di servire un piatto sano e di qualità e di evitare l’acquisto di prodotti che contengono sostanze chimiche e conservanti.
La carne non è bandita dai ristoranti eco responsabili, purché provenga da allevamenti non intensivi, cioè fattorie in cui gli animali conducono uno stile di vita simile a quello che vivrebbero allo stato brado.
2. Proponi un menù variegato e sano
Ristorante sostenibile non significa vegano o vegetariano, anzi si distingue proprio per l’offerta di un menù variegato e sano, dove non sono esclusi i fritti e i piatti a base di carne e pesce. È uno dei vantaggi principali di queste attività, perché permettono alla propria clientela di non rinunciare al gusto e alle “tentazioni”, sapendo di poter contare su prodotti freschi e controllati.
Resta sempre centrale il desiderio di creare nuove ricette con verdure o legumi di stagione, acquistati da fornitori che non utilizzano sostanze chimiche.
Quando decidi il menù, cerca di limitare il numero di portate e di ingredienti allo stretto necessario. Se si propongono troppe - e ricche - varianti, aumenta il rischio di non riuscire a usare prodotti sempre freschi e a basso impatto ambientale, con il conseguente aumento degli sprechi.
3. Limita al massimo gli sprechi di cibo
È importante adottare un sistema per ridurre al massimo - o eliminare, se possibile - gli sprechi di cibo:
- Regala gli alimenti rimasti invenduti a fine giornata: esistono aziende e associazioni che distribuiscono alimenti ancora buoni e app che mettono in contatto alimentari e clienti attenti al consumo responsabile.
- Controlla puntualmente le scorte in magazzino e le date di scadenza, per evitare di avere cibo in eccesso o alimenti scaduti che dovrai smaltire.
- Non esagerare nelle porzioni: scegli la quantità adatta al consumo reale dei clienti che, in questo modo, non lasceranno cibo nel piatto (che poi sarà da buttare!).
- Riutilizza l’olio esausto: una volta utilizzato per friggere, l’olio può essere sfruttato al di fuori della cucina. Basta raccoglierlo in barattoli di vetro e portarli nei punti verdi designati del tuo comune, dove entreranno nel processo di recupero e riutilizzo.
4. Installa attrezzature eco-energetiche
Pannelli fotovoltaici, luci a led, cappotto termico e così via sono altre soluzioni sostenibili che puoi adottare per la tua attività ecosostenibile. Richiedono alcuni investimenti, ma dotarsi di impianti di illuminazione, climatizzazione, aerazione e di cottura a consumo ridotto può rivelarsi una scelta vantaggiosa non solo per l’ambiente, ma anche in bolletta.
5. Dai il giusto spazio al riciclo
Predisponi delle aree all’interno del locale per gestire la raccolta di rifiuti in modo appropriato. In bagno, in cucina, in un angolo del locale: i luoghi in cui posizionare i cestini sono moltissimi. Metti a disposizione dei contenitori e dei cartelli con istruzioni chiare per la raccolta differenziata, in modo da aiutare i clienti e i tuoi dipendenti a riciclare nel modo giusto. In ultimo, installa dei dispositivi per il risparmio dell'acqua come toilette a scarico d'acqua economico e sistemi di filtraggio per non servire l'acqua in bottiglia, ma alla spina.
6. Utilizza oggetti sostenibili: posate, mobili, elettrodomestici, utensili
Scegli bicchieri, posate, cannucce, stoviglie e mobilio realizzati con materiali riciclati o composti da materiali più ecologici per evitare al massimo la plastica e la schiuma di polistirene.
Servi il vino direttamente dalla botte: le bottiglie di vetro impiegano molti anni per decomporsi. Puoi fare la stessa cosa con la birra, privilegiando quella artigianale custodita nelle botti e che può essere spillata a caduta libera.
Puoi ridurre la plastica utilizzando un metodo di confezionamento alternativo: i sacchetti di tessuto. Le stoffe naturali come canapa, juta e cotone sono infatti molto resistenti e possono essere usate per confezionare gli alimenti e abbellire la tavola. Facciamo un esempio: per apparecchiare puoi utilizzare dei porta pane in tessuto in fibra di cotone, un tessuto che può essere lavato più volte eliminando le alternative in plastica usa e getta.
Oppure puoi confezionare i condimenti in graziosi sacchetti: per l’olio utilizza dei porta bottiglia in velluto che possono essere anche personalizzati con il logo del tuo ristorante.
In alternativa puoi scegliere la versione in juta, tessuto 100% ecologico e riciclabile.
Puoi presentare sale, pepe e aceto a tavola in un apposito sacchetto di cotone ecologico naturale, che puoi riutilizzare anche come contenitore per i barattoli di spezie o le confezioni di caffè e tè. Infine, potresti scegliere dei sacchetti di juta per le scorte di patate e cipolle che tieni in cucina o conservare i legumi sfusi in sacchetti di cotone.
Il vantaggio dei sacchetti in tessuto sta anche nelle infinite possibilità di personalizzazione: puoi stampare il tuo logo, il nome dell’attività e qualsiasi immagine desideri.
Posizionate in bella vista, sui tavoli del tuo ristorante sostenibile, queste confezioni arricchiranno la mise en place dando un tocco di stile in più.
Per approfondire: 5 spunti per apparecchiare la tavola
Un ristorante sostenibile utilizza packaging ecologico!
Ti sono piaciuti i sacchetti che ti abbiamo mostrato? Sono solo un assaggio di quello che puoi trovare nel nostro catalogo. Visita il nostro sito e trova il packaging in tessuto migliore per il tuo ristorante sostenibile. E se non trovi quello giusto, contattaci, lo creeremo insieme!